Laghéé Flags, le bandiere della gente del Lago di Como: ecco come è nato il termine Flaghéé. Una fusione tra il nostro dialetto e la lingua più conosciuta al mondo, una parola nuova che ribadisce un’identità forte che sa aprirsi al mondo. Ecco cosa rappresentano le 48 bandiere con i loro Stemmi Comunali dei paesi che si affacciano sul Lario.
[ʎ] I viaggi delle Flaghéé
Ogni anno, come da tradizione, le bandiere del Lario compiono un viaggio, un’avventura vissuta sul territorio per riscoprirne la bellezza.
- Prima edizione 2009: il periplo del Lario
A bordo di una catamarano a remi, una canoa sperimentale per disabili, i Flaghéé percorrono il periplo completo del Lago di Como sfilando per 11 giorni davanti alle sue sponde ed ai paesi che le animano.
- Seconda edizione 2010: da Como a Venezia
A bordo di una canoa canadese i Flaghéé partono da Como, lasciano il Lario affrontando prima l’Adda, poi il Po ed infine la Laguna Veneta per giungere fino a Venezia in un gemellaggio simbolico tra il lago e la Serenissima - Terza edizione 2011: le montagne del Lario
In cammino attraverso le montagne per raggiungere le ventidue vette che si affacciano sul lario e celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia con 22 bandiere commemorative realizzati dai ragazzi delle scuole
[ʎ] La terza edizione del 2011: le montagne del Lario
Le Flaghéé ripartono in viaggio per un’itinerante celebrazione dell’Unità e del Risorgimento Italiano che ha visto protagoniste le montagne che abbracciano il Lago di Com: 22 cime per 22 bandiere in 13 giorni di cammino.
Omaggiando il Tricolore e ribandendo il proprio spirito di appartenenza al Lario le Flaghéé viaggeranno ancora insieme accompagnando 22 bandiere commemorative realizzate dai ragazzi delle nostre scuole, partecipando così alle celebrazioni dell’anniversario dell’unità nazionale.
- Flaghéé150: le montagne e l’Unità d’Italia
- Diario di viaggio
- Gioventù Ribelle: il progetto con le scuole
- Flaghéé150: the movie
[ʎ] La seconda edizione del 2010: da Como a Venezia
La Bandiere del Lario di nuovo in movimento con un’ambiziosa destinazione: la Serenissima, Venezia. I Flaghèè, le 48 Bandiere del Lago di Como, di nuovo su una canoa per una nuova avventura, un nuovo viaggio che si spinge questa volta ben oltre i confini del Lario.
Davide Valsecchi ed Enzo Santambrogio, ancora una volta insieme, partiranno su una canoa da Como per risalire il lago alla volta di Bellagio e Lecco e da qui spingersi oltre.
Nella loro seconda edizione i Flaghéé si lanceranno nella discesa dell’Adda fino a Cremona scoprendone le riserve naturali per raggiungere il “grande fiume“, il Po. Da qui proseguiranno verso Chioggia ed il mare Adriatico fino a Venzia.
Un viaggio che ha il sapore dell’esplorazione e che permetterà di riscoprire il nostro lago addentrandosi al contempo in ciò che “scorre” appena più in là.
Un gemellaggio vissuto attraverso un viaggio tutto sull’acqua che legherà Como, Lecco, Bellagio e tutti i comuni del nostro territorio con le città di Lodi, Cremona, Ferrara, Venezia e dei paesi che si affacciano sull’Adda e sul Po.
[ʎ] La prima edizione del 2009: il periplo del Lario
I lettori di Cima-Asso.it li hanno seguiti per tre mesi durante il loro viaggio in Ladakh, il piccolo Tibet tra le montagne himalayane dell’India.
Davide ed Enzo hanno portato ad oltre 6000 metri le bandiere realizzate dai ragazzi del setificio di Como ed adornate dalle poesie in dialetto comasco : «Siamo gente nostrana in giro per il mondo, è con la lingua dei nostri vecchi che chiediamo al vento di dare voce alle preghiere dei nostri giovani »
Ora i “nostri” si prefiggono una nuova avventura e ad aiutarli in quest’impresa una figura leggendaria della canoa: Andrea Alessandrini.
Ora settantenne è stato 7 volte campione italiano canoa e 5 volte campione del mondo come costruttore canoe da competizione, un autorità nel mondo della nautica a remi che per passione ancora progetta rivoluzionari prototipi.
L’obbiettivo è compiere il periplo del Lago di Como su di una canoa a remi adornata dalle bandiere di tutti gli stemmi dei Comuni del lago: i Flaghéé, le bandiere del Lario.
All’equipaggio si è unito anche un altro assese, Massimo Invernizzi: amico, regista di film indipendenti e documentarista del Lario. I tre assesi utilizzeranno infatti una canoa polinesiana a quattro posti, irribaltabile ed irrovesciabile, progettata da Alessandrini per chi, senza esperienza o affetto da disabilità fisiche, vuole avvicinarsi in piena sicurezza al mondo della canoa.
L’equipaggio risalirà lungo le sue sponde raccontando giorno per giorno la loro avventura tra le meraviglie della natura, della storia e della cultura lariana portando con loro il messaggio di unione ed appartenenza simboleggiato dalle oltre 40 bandiere riunite in un’unica ghirlanda.
Al termine del loro viaggio saliranno sul Monte San Primo, la montagna più alta del Triangolo Lariano, e con una piccola cerimonia esporranno ai venti del lago la ghirlanda di bandiere così come hanno fatto in Himalaya.
Giovani e anziani, abili e diversamente abili insieme per portare le bandiere della nostra terra attraverso il lago e le nostre montagne, insieme perché i nostri venti, la Breva ed il Tivano, diffondano per il mondo le preghiere lariane.
«In 3 mesi abbiamo percorso oltre 3500km attraverso l’India, oltre 400km a piedi salendo fino a 6000 metri di quota per portare le bandiere di Como quanto più in alto potevamo. Questo è stato il nostro recente viaggio. » – racconta Davide – «Ora giochiamo in casa, abbiamo davanti a noi solo i 160km in canoa del periplo del lago ed i 1600metri del Monte San Primo ma la vera sfida sarà superare le distanze tra la gente e dare voce allo spirito del nostro lago. Sarà un grande viaggio! »