Saint-Péray e Asso: storia di un gemellaggio
La storia che unisce {fr:Saint-Péray}, cittadina francese del dipartimento di {it:Ardèche}, ed {it:Asso} è lunga ormai alcuni decenni. Il gemellaggio ufficiale è stato stretto il 1° settembre del 2002 ma già anni prima tra i due paesi si erano svolti positivi scambi culturali.
Ricordo che quando frequentavo la 3ª media la mia fu una delle prime classi coinvolte per organizzare il comitato di ben venuto alla prima visita della delegazione francese, parliamo quindi già del 1990.
La tradizione vuole che ogni anno si rinnovi il gemellaggio celebrando due incontri, il primo in occasione della festa del vino a Saint-Péray, il secondo in occasione della festa del cavallo ad Asso.
La distanza che separa i due paesi è di circa 530km ma il clima e la conformazione del territorio che li caratterizza offre molte caratteristiche comuni. Ciò che colpisce di Saint-Péray è sopratutto la tradizione vinicola e le coline coltivate con ampie vigne che permettono la produzione di un vino bianco omonimo realizzato con il metodo {it:Champagne|champenoise} .
I due paesi sono accumunati dalla presenza di una rocca mediovale di origine romana nel proprio comune, il Castello di Asso ed il {it:Château de Crussol} a Saint-Péray. La rocca francese, eretta su uno sperone di falesia di 200 metri, è posta all’esterno della cerchia cittadina mentre la rocca Assese è ormai fusa ed avvolta nelle costruzioni della parte storica di Asso, solo l’antica torre, alta oltre 30 metri, è chiaramente distinguibile tra gli altri edifici.
Come ogni anno rinnoviamo il ben venuto agli Amici di Saint-Péray.