La Battaglia dello Scoiattolo Rosso
La mattina per recarmi in ufficio evitando il traffico utilizzo stradine secondarie costeggiando il parco del Golf Club ed i boschi che circondano il lago di Montorfano. Allungo un pò la strada ma evito le file e libero la mente nella pace del verde illuminato dal sole del mattino. Quasi ogni giorno incrocio un nuovo piccolo amico che scappa veloce attraverso una siepe ad ogni mio passaggio, un bellissimo scoiattolo rosso con una magnifica e gonfissima coda che rifulge nei colori estivi. E’ veramente un bellissimo animale che mi dona buon umore e stupore ogni volta che lo incontro.
Lungo circa circa 25 cm ha una fluente coda di altri 20 cm che serve per bilanciarlo nei salti eper scaldarlo, avvolgendolo, durante la stagione rigida. Il colore del suo pelo varia a seconda delle stagioni e del clima spazziando dal rosso al grigio fino ad una tonalità che si avvicina al nero. Si nutre di ghiande, faggiole, nocciole, noci e semi in genere, gemme e ramoscelli di pini, larici o abeti, ma non disdegna uova, piccoli uccelli ed insetti.
Il mio amico “rosso” ha però un nemico terribile da fronteggiare che ne minaccia la sopravvivenza, incredibile a credersi ma è niente meno che il suo cugino nord-americano/inglese, lo scoiattolo grigio.
Nella lista della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) per il 2006 tra le 16.119 specie a rischio di estinzione, sorprendentemente compare anche lo scoiattolo rosso, oltre ad altri animali che ancora consideriamo comuni come il ghiro e molte specie di pipistrelli.
Le popolazioni italiane ed europee di scoiattolo rosso ({it:sciurus vulgaris}) sono fortemente minacciate dalla diffusione incontrollata di una specie introdotta (alloctona) dall’uomo nel secolo passato, l’americano scoiattolo grigio ({it:sciurus carolinensis}), che possedendo un tasso riproduttivo più elevato e una maggiore adattabilità sta velocemente sostituendo la specie nostrana laddove le due vengono in contatto. In Italia ciò sta succedendo in Piemonte e in Liguria, dove la rarefazione della specie rossa è ormai un dato di fatto.
Lo scoiattolo grigio ha un manto che non cambia con la stagione e spesso ha delle strisce di colore diverso lungo i fianchi. Un carattere distintivo importante sono i ciuffi che spuntano dalla orecchie i peli sopra le orecchie presenti solo nello scoiattolo nostrano e molto evidenti. Se ha i ciuffi è uno dei nostri!
Un programma di eradicazione dello scoiattolo grigio, proposto dagli ecologi, è stato avversato dagli ambientalisti. Va osservato che gli ecologi sono gli esperti di ecologia mentre gli ambientalisti sono i tifosi, spesso hooligans, dell’ambiente, spesso parlano di ciò che non sanno pretendendo di avere ragione. Il legno ci vorrebbe…
Tieni duro amico “rosso”, vedi di acchippare piu’ scoiattolesse e di tenere alto l’onore nostrano!!
Davide “Birillo” Valsecchi