Fersa del Castagno, il fungo che ci ruba le castagne!!
Chi ci sta rubando le castagne? Un fungo! La Fersa del Castagno, una spora che prende il nome di Nebbia delle Castagne o Mycosphaerella Maculiformis.
E’ grave? Insomma, fa perdere le foglie alle piante (filloptosi) in modo precoce ed attacca i ricci impedendone un corretto sviluppo.
La malattia attacca in prevalenza le foglie, ma può insidiare anche i nuovi germogli, i ricci, i piccioli fogliari e i peduncoli dei fiori. Si manifesta con piccole ma numerose macchie circolari di colore brunorossiccio sulle foglie. Le macchie poi si allargano e confluiscono fra loro determinando il seccume totale della foglia che si accartoccia e cade. Le foglie cadute sul terreno conservano le forme ascofore (spore) del fungo durante il periodo del tardo autunno-inverno.
I ricci colpiti dalla malattia assumono un aspetto rossastro e sono soggetti alla caduta anticipata. Quando l’infezione è grave, la pianta può rimanere completamente defogliata.
Il fungo attacca sopratutto nei fondovalle ed in aree poco ventilate, in condizioni di alta umidità e temperatura mite; indebolisce la pianta e ne riduce la produttività.
Non è pericoloso per l’uomo ma le piante possono soffrine in modo significativo. Salvo i trattamenti con prodotti a base di Rame e Tubeconazolo, il metodo migliore per debellare questa malattia consiste nel rastrellare le foglie cadute e bruciarle, arginando cosi la diffusione del fungo l’anno successivo.
Ancora una volta la cura del bosco è la soluzione migliore ma, di questi tempi, la meno applicata.