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QuiComo.it: Riflessi di Alessandro Spadari

QuiComo.it: Riflessi di Alessandro Spadari

Alessandro Spadari
Alessandro Spadari

Ieri sera, Domenica 14 Novembre,  è stata inaugurata la nuova mostra allo Spazio Espositivo Touring Caffé.

Enzo Santambrogio, che da oltre un anno ne è il curatore,   prosegue il suo progetto artistico dedicato al Lago di Como e al viaggio invitando un’altro dei suoi amici artisti ad esporre i propri pezzi all’interno della sala del Touring Cafè di piazza Cavour.

Ospite per il prossimo mese, fino al 15 Dicembre, questa volta è Alessandro Spadari che ieri sera ha presenziato all’inaugurazione raccontando e descrivendo le quasi trenta opere che sono ora esposte. Per l’occasione anche Dario Alemanno, fondatore della dinamica web-tv comasca QuiComo.it, ha realizzato una breve clip con un’intevervista ad Alesessandro.

La serata è stata come sembre divertente dando vita al classico aperitivo d’arte che ormai caratterizza l’evento. L’accesso alla mostra è libero e fruibile durante l’orario di apertura del Touring. Davide de Ascentis, istrionico proprietario del Touring e promotore delle mostre, è rimasto colpito dalle opere di Alessandro ed intende organizzare una nuova serata-incontro con l’artista abinando all’evento la degustazione di prodotti culunari tipici del lago di Como. La nuova serata è prevista per questo Venerdì 19 Novembre.

Ora vi lascio all’intervista ad Alessandro ringraziando nuovamente Dario, Enzo e tutti coloro che sono intervenuti alla serata.

Davide “Birillo” Valsecchi

Murality: esposizione fotografica

Murality: esposizione fotografica

Luca Urciuoli - Touring Caffè Como
Luca Urciuoli - Touring Caffè Como

C’è chi li odia e chi li ama, chi li segue e chi li insegue. Spesso sono solo il frutto dell’ottusa irruenza adolescenziale, altre volte sono una forma concreta d’arte. Non ho idea di come la pensiate ma è innegabile che la bomboletta spray ha cambiato il volto di molte città.

Se avete la mia età di sicuro avrete passato un tempo infinito sui treni delle Nord, attraversando stazioni e periferie, spesso degradate, che si animavano giorno dopo giorno di nuovi curiosi disegni sull’onda crescente della “moda” hip-hop.

Grandi, piccoli, “tag”. Non serviva appartenere ad una “gang” per avere qualche amico che si spacciasse per sedicente “writer” dopo aver scarabocchiato su qualche treno o su qualche muro in cemento.

Rumore di fondo per lo più, arte a basso costo e largo consumo con una spruzzata di “rito d’inizziazione” per uomini. Il writing è in gran parte questo ancora oggi: un aspetto sociale più che artistico.

C’è il writer solitario, che cammina incappucciato nella notte buia, ma in larga misura si formano gruppi e veri o propri “clan”. Ricordo a Como, quando ancora era aperto il Rock Club vicino al Duomo, che c’era un gruppo bello numeroso di Writers: i CCGComo Coltiva Gangia, un nome un programma. Essendo di Como si erano specializzati in treni entrando in piena competizione con le “crew” più grosse di Milano che, semplicemente, stavano all’altro capo della ferrovia.

Una sera, mentre con i miei soci ero in giro in caccia di guai, mi hanno presentato il “grande capo” di questo gruppo in un atmosfera che ricordava i “guerrieri della notte” ma che, per colpa mia, era destinata a naufragare ancora più nel ridicolo: “Caino ti presento Birillo”, con un soprannome ed un carattere come il mio si ammorbidisce ogni situazione!!

Visto che serviva un nome per la mia “crew” io ed i miei ci eravamo battezzati NTG, No Tribu – No Guru, che a grandi linee definiva la nostra politica di condotta: “non ci frega nulla di tutto questo”. Democratici come pirati, nelle nostre giacche di pelle e scarponi eravamo campagnoli sempre in bolletta che facevano colletta per la benzina: di immolare vecchie lire per dipingere i muri di qualcun’altro non se ne parlava proprio!!

Ma perchè questo racconto sui writers? Semplice, è ripresa la stagione artistica della Next Gallery, lo Spazio Espositivo del Touring Caffè di Como ed Enzo, al solito, ha trovato qualcosa di interessante da mostrarci: l’artista è Luca Urciuoli, non è un writer, non si diletta con la bomboletta spray e non dipinge: è un fotografo ma per certi versi anche un esploratore. Presenta infatti una ricca serie di scatti dedicati ai murales che ha catturato durante i suoi viaggi.

Io vi ho raccontato storie di “poser wannabe” che appartengono ai ricordi adolescenziali di tutti noi ormai ma Luca, di cui ho visionato già alcuni scatti, vi mostrerà ciò che emerge da questo rumore di fondo e brilla innegabile come una vibrante forma d’arte, una comunicazione moderna e primitiva al contempo. Non vi deluderà neppure se non condividete simpatie per la generazione spray.

Murality – esposizione fotografica
Next Gallery- Spazio Espositivo Touring Caffè Como
Giovedì 16 Settembre 2010 ore 19: 30
Piazza Cavour Como

Davide “Birillo” Valsecchi

QuiComo.it: Dell’Utri Vs Como

QuiComo.it: Dell’Utri Vs Como

QuiComo.it Speciale ParoLario
QuiComo.it Speciale ParoLario

Alla partenza del viaggio a Venezia con i Flaghéé ho conosciuto un giovane giornalista che armato della sua telecamera era intervenuto per intervistarci. QuiComo.it è infatti un canale Web indipendente che pubblica filmati ed interviste realizzate sul nostro territorio.

Mi era stato subito simpatico ed avevo anche scritto un articolo su di lui sostenendo la sua giovane testata: Flaghéé Como-Venezia: QuiComo.it

Io non seguo molto la politica nazionale ma leggendo i giornali non sfugge nemmeno  a me, rintanato su per la Vallassina, che qualche  cosa di “insolito” alla storica manifestazione comasca ParoLario sia successo.

ParoLario è una bella iniziativa che da anni porta i libri in Piazza Cavour a Como attraverso dibattiti e presentazioni. Quest’anno è stato invitato il Senatore Dell’Utri a presentare dei diari attribuiti, senza troppa convizione in verità, a Benito Mussolini.

Beh, che è successo? Sembra un mezzo pandemonio che ha messo in fuga il Senatore Romano: “…managgia li Galli!! Como come il piccolo villaggio di Asterix” – se mi è concesso scherzarci sopra da montagnino =)

Io in tutta onestà non conosco molto della storia del Senatore. So che abita a Torno e mi sono limitato ad aprire la Wikipedia imbattendomi in “condannato in appello a 7 anni per concorso esterno in associazione di tipo mafioso e patteggiamento per  una pena di due anni e tre mesi per frode fiscale”. Cominciamo bene, mi sono detto…

Non mi interessa però raccontarvi il fatto o esprimervi il mio giudizio. Il “giovane Birillo” non ha certo i numeri nè l’arroganza (o l’incoscienza) per affrontare con autorevolezza certi argomenti. Volevo però postare il link ad una serie di interviste speciali che ha realizzato QuiComo.it offrendo diversi punti d’osservazione sulla vicenda intervistando anche i personaggi politici di Como.

Cosa dichiarino i grandi politici o i pensatori nazionali non mi interessa molto, al contrario trovo importante sapere cosa pensano le persone che operano sul nostro territorio. Loro, al di là degli schieramenti politici, prendono decisioni più vicine a noi e che tutti possiamo vedere e comprendere.

L’arrembante giornalista di QuiComo.it è stato molto attento a dar voce a tutte le campane e per questo, nel fantastico mondo meritocratico di Internet, il suo piccolo canale è diventato quasi a livello nazionale una delle fonti più autorevoli e dirette su quello che è successo. Bravo Dario!

Se volete farvi una vostra idea in merito: QuiComo.it Speciale Dell’Utri a Parolario.

Davide “Birillo” Valsecchi

Ps. Intendiamoci ed evitiamo casini: “Cima” non è certo il luogo dove discutere di Dell’Utri o di cose simili ma so che QuiComo.it ha aperto spazi anche per il dibattito. Ciau..

Marco Brenna: Architetture su Carta

Marco Brenna: Architetture su Carta

Architetture su Carta
Architetture su Carta

Marco Brenna, artista ed amico comasco, mi ha gentilmente chiesto di scrivere per lui una breve presentazione per la sua prossima mostra. Con grande piacere vi presento un amico e la sua arte:

«L’architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi nella luce» – Le Corbusier, 1923

Marco Brenna artista comasco, pittore ed esploratore di volti, rende omaggio con un ciclo di opere da lui realizzate alla profonda tradizione della sua città per l’architettura.

Una sperimentazione nuova che sposta l’attenzione dal volto umano, suo soggetto prediletto, ai monumenti e agli edifici progettati da GiuseppeTerragni, uno dei sette famosi architetti italiani che nel 1927 diedero vita al Razionalismo italiano, la corrente neoclassica che raccoglieva l’eredità del futurismo.

«L’architettura è la più antica professione sulla terra, l’arte del costruire, ma anche l’arte di rappresentare le cose.»Renzo Piano, 2007

Ed è così che l’arte reinterpreta l’arte esplorando spazi comunicativi nuovi in una collezione speciale di disegni realizzati da Marco ed esposti nello spazio artistico del Touring Caffè. La Casa del Fascio, l’asilo Sant’Elia, il monumento ai Caduti di Como e la scalinata che ad Erba porta al Teatro Licinum, tutti frutto del tratto di Terragni che, morendo improvvisamente a soli 39 anni, ammantò di mistero e di domande irrisolte la sua incredibile carriera artistica.

Nel 1949, durante la mostra commemorativa che Como gli dedica, Le Corbusier lo esalta come un compagno di lotta per un’arte pura: “Une art tout à fait attaché à l’esprit”.

Nello spazio espositivo del Touring Caffè un’allestimento di un giovane ma consolidato artista che esplora con i propri delicati disegni il mondo affascinante dell’architettura comasca offrendoci un omaggio alla città ed un esperienza visiva che unisce arti e linguaggi diversi.

Marco Brenna Architetture su Carta
dal 18 Dicembre al Touring Caffè piazza Cavour Como
Inaugurazione Venerdì 18 Dicembre alle ore 18:30, inedito rinfresco a base di CAZZUOLA E CHAMPAGNE
www.marcobrenna.com

«L’architettura è troppo importante per essere lasciata agli architetti.» – Giancarlo De Carlo, 1969

Davide “Birillo” Valsecchi

Ancora in mostra a Como: nuova serata

Ancora in mostra a Como: nuova serata

«Sindoni dellAnima Tibetana»
«Sindoni dell'Anima Tibetana»

La serata in cui Enzo ha esposto le sue opere realizzate in Ladakh ha avuto un tale riscontro positivo che lo spazio espositivo del Touring Caffé di Como rimarrà dedicato ai suoi pezzi per tutta la settimana.

Per questo dopo l’Inaugurazione è stata organizzata una nuova serata/incontro per Venerdì 30 Ottobre alle ore 19:00 sempre al Touring Caffè di piazza Cavour a Como.

Anche su Facebook è stato creato un nuovo evento a cui è possibile iscriversi.

Qui potete trovare l’articolo di presentazione della mostra Enzo Santambrogio «Sindoni dell’Anima Tibetana»

Vi aspettiamo ancora numerosi per una serata di festa dedicata all’arte e al viaggio.

Davide “Birillo” Valsecchi

Gocce di rugiada scarlatta

Gocce di rugiada scarlatta

Personale pittura Jennifer Benigni
Personale pittura Jennifer Benigni

Con grande piacere posso annunciare la personale di pittura dedicata ad un giovane talento della nostra zona.

Jennifer Benigni è una ragazza di Canzo che con uno stile ed un tratto molto personale sta facendosi strada nel mondo dell’arte.

Ho avuto l’occasione di conoscere Jennifer grazie a suo padre. E’ infatti la figlia di Roberto Benigni, un caro amico, omonimo del famoso comico, che realizza qui ad Asso delle accuratissime miniature ferroviarie in un piccolo laboratorio del centro.

La mostra, intitolata Gocce di rugiada scarlatta, sarà allestita nel prestigioso Spazio Enzo Pifferi di Como, in via indipendenza 80, angolo via Diaz. L’esposizione rimarrà aperta dal 26 al 29 Marzo e l’inaugurazione si terrà giovedì 26 Marzo alle ore 19:00.

Io, come sapete, non sono un grandissimo esperto di arte. Di solito quello che mi piace lo considero bello e sorvolo, per delicatezza, su ciò che non mi convince. Per questo posso dirvi che le opere di Jennifer, oltre a piacermi,  sono veramente affascinanti ed anche i più esperti hanno riconosciuto a quest’artista grandi capacità ed un tratto molto particolare  in grado di connotarla in modo molto profondo. Forse giovane ma decisamente talentuosa ha fortissime potenzialità.

Spero di vedervi numerosi alla mostra di quest’artista che merita sicuramente di essere apprezzata e spronata nella sua crescita.

By Davide “Birillo” Valsecchi pubblished on  Cima-Asso.it
Como&Dintorni:«In Oriente con Asso»

Como&Dintorni:«In Oriente con Asso»

Como & Dintorni
Como & Dintorni

La rivista “Como & Dintorni” è una pubblicazione mensile che si occupa di tutto ciò che coinvolge la storia, l’arte, la cultura e l’attualità del nostro territorio e del turismo legato alla città e al Lago di Como.

Nell’edizione numero 64 del mese di Marzo 2009 ha trovato spazio tra i suoi articoli anche una bella presntazione del nostro viaggio.

Le pagine 6 e 7 di questo mese sono interamente dedicate all’ articolo “Da Asso in pellegrinaggio al pilastro della terra” scritto da Graziano Monetti. Il giornalista racconta il nostro piccolo viaggio ad Oriente descrivendo le iniziative legate alla spedizione: Preghiere di Stoffa e Suoni del Tibet.

«…stiamo parlando della nuova avventurosa sfida di due giovani comaschi, anzi assesi per la precisione. L’artista e fotografo Enzo Santambrogio che, accompagnato dall’amico ed alpinista Davide Valsecchi, affronterà questo impegnativo viaggio per documentare un’ esperienza che promette di essere carica di mistero e magia.»

Scoprire che il nostro viaggio ha guadagnato l’articolo d’apertura di una rivista così importante per il nostro territorio ci ha sicuramente stupito ed ulteriormente motivato. Il mese di Maggio è sempre più vicino ed con esso anche la nostra partenza diventa sempre più imminente, è quasi  ora di mettersi in viaggio e sentire il supporto delle persone che si sono appassionate alle nostra avventura è il modo migliore per prepararsi.

Continuate a seguire la nostra storia!!

[Per ulteriori informazioni sul viaggio in Ladakh visita la sezione dedicata]

By Davide “Birillo” Valsecchi published on: cima-asso.it
2008 Miniartextil Como: un viaggio nella natura attraverso il tessuto

2008 Miniartextil Como: un viaggio nella natura attraverso il tessuto

MinniartexilComoAlle volte ci sono occasioni da cogliere al volo, ieri era una di quelle: Enzo Santambrogio, arista scultore e fotografo Assese, è uno dei personaggi di spicco del panorama artistico lariano e mi ha gentilmente invitato a prendere parte con lui all’inaugurazione della 17ª edizione della mostra d’arte contemporanea che si tiene in questi giorni a Como. Grazie ad uno {en:Chaperone (social)|chaperon} d’eccezione come Enzo ho potuto conoscere sia gli organizzatori che gli artisti, partecipando sia alla cerimonia di apertura che al rinfresco privato che sei è tenuto la sera.

La mostra, che ha la sua prima edizione nel 1991, è stata ideata e mantenuta negli anni grazie all’impegno di Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro che hanno creato un punto d’ incontro tra la storica vocazione tessile di Como ed il mondo dell’arte. Grazie al loro impegno il Presidente della Repubblica ha voluto destinare una medaglia al “Premio Antonio Ratti”, inziativa organizzata nell’ambito della XVIII edizione della Mostra Internazionale d’arte tessile contemporanea “Matrix Natura – Miniartextil Como”

Nell suggestivo scenario della Chiesa di San Francesco si alternano grandi installazioni a piccole opere scultoree della dimensione massima di 20x20x20, tutto realizzato utilizzando tecniche proprie della tessitura sul tema attuale e delicato della salvaguardia e protezione della natura. Altre installazioni della mostra sono presenti anche al Museo Civico Archeologico “Paolo Giovio” e nel Palazzo del Borletto, quest’ultima offre un’atmosfera magica e coinvolgente in grado di confondere ed affascinare anche lo sgorbutico montagnino che è in me.

Alla rinfresco privato erano presenti personalità Comasce ed artisti rinomati a livello internazionale, come ricorda Massimo Baraldi “muoversi perfettamente a proprio agio tanto nei raffinati salotti dell’alta società quanto in rugginose fucine è uno dei talenti di Enzo, non certo il mio, specie se si tratta di arte!

A salvarmi dall’impaccio e dall’imbarazzante ruolo di tappezzeria artistica è stata Fiona, artista scozzese che vive da anni in Sud Africa. Grazie al mio inglese approsimativo e alla sua pazienza le ho raccontato del nostro lago e del Lario mentre lei mi ha descritto meraviglie selvagge popolate da leoni e rinoceronti.

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