Flaghéé150: bollettino medico
Mi va di scherzarci sopra perché fortunatamente va tuto bene. Ho portato Lele al pronto soccorso consegnandolo ad una bionda dottoressa. Quando me lo hanno reso aveva il ditone tutto fasciato ed il referto: il taglio, molto vicino all’articolazione della falange, era abbastanza profondo ma non c’é stata alcuna lesione ai tendini. Bene mi sono detto tirando un sospiro di solievo.
Lele ha raccontato a tutti in ospedale del curioso viaggio che stiamo compiendo e cosí gli hanno sistemato per bene il dito senza il bisogno di punti di sutura. Tra tre giorni deve rifare il bendaggio ed in meno di una settimana sarà di nuovo “abile ed arruolato”.
Sono molto contento che non fosse nulla di grave. Che questo sia da esempio di quanto sciocco sia abbandonare rifiuti nel bosco e di come sia importante la prudenza.
Il nostro viaggio é finito? Niente affatto!
Ci siamo fermati ai piedi del Legnone ed é da lì che ripartirá: settimana prossima l’Alpinismo Giovanile salirà proprio sul Legnone ed i Flaghéé porteranno la loro prossima bandiera accompagnando proprio i ragazzi del Cai Asso.
Quindi qualche giorno di riposo al “giovane”, ferito più nell’orgoglio che nel corpo, e saremo di nuovo in missione.
Spero che nessuno si sia preoccupato, il nostro viaggio deve essere una gioiosa scoperta e nessun piccolo incidente deve diventare un possibile problema.
Questa notte i Flaghéé dormono all’asciutto: a domani!