I Flaghéé alla Menaresta
Quasi a valle facciamo sosta alla sorgente del Lambro. Da proseguiamo verso Magreglio e Crezzo.
Fame: tra un po’ si fa pranzo!
Le avventure dei Tassi del Moregallo
Quasi a valle facciamo sosta alla sorgente del Lambro. Da proseguiamo verso Magreglio e Crezzo.
Fame: tra un po’ si fa pranzo!
Ecco che cominciamo a scendere. Davanti a noi Bellagio e l’alto Lario.
Eccoci di nuovo qui. Ad attenderci in cima ció che resta delle Flaghéé dello scorso anno, quelle che arrivarono a Venezia in canoa attraverso il Lario, l’Adda, il Po e la laguna veneta.
Siamo saliti da Spessola fino a Terra Biota attraversando poi le infinite vallette verdi fino alla cima.
Ecco un’ altra bandiera realizzata da Chiara e dedicata a Nino Bixio.
Il nostro viaggio prosegue verso valle: Magreglio, Barni, Crezzo e Valbrona. Poi su, verso i Corni di Canzo.
Sveglia! Buongiorno a tutti: l’allegro duo é uscito dai sacchi a pelo ed ora, smontata la tenda, si appresta a salire il San Primo, la montagna che vedete alle nostre spalle.
Il sole tramonta. L’orizzonte si tinge di rosso ed é un buon segno per la giornata di domani ed un buon premio per la giornata di oggi.
Abbiamo montato la nostra piccola tenda su un pratone al lato di Spessola. Davanti a noi le Grigne ed i rapidi prati che a dirupo scendono verso Brani.
Tira vento ma siamo ben coperti ed panorama scalda i cuori. Siamo vicini a casa eppure tutto appare libero e da scoprire.
Domani mattina presto raggiungeremo la cima del San Primo e cominceremo poi ad attraversare la vallassina per salire verso i Corni di Canzo.
Per oggi é tutto: buonanotte.
Il Palanzone é un osso duro: l’ultimo pratone che sale fino alla cima arrivando dalla Capanna Mara sa farsi rispettare.
Comunque sia, ora siamo qui, di fronte alla cappelletta a piramide che ne domina la sommità.
Con noi un’altra bandiera questa volta realizzata da Matteo. La citazione é dedicata ad uno dei testimoni delle cinque giornate di Milano: ‘testimone e cooperatore io medesimo in quei memorabili eventi, reco a pubblica notizia quanto ne so e quanto ne penso’.
Ora, mentre il sole comincia a calare, ci incamminiamo verso la Colma di Sormano e da lì verso le pendici del San Primo.
Ecco la prima delle bandiere realizzate dai ragazzi della scuola media di Asso. Sul Bollette la bandiera di Giulia dedicata a Oldoini Virginia.
Intorno a noi solo monti e laghi mentre ad ovest slendono magnifici il Rosa ed il Bianco.
Eccoci alla cima del Boletto. Per raggiungere la Cao ci é voluto un po’ ma da lì in poi il sentiero ha iniziato a seguire la cresta diventando più agevole. Questa é la valle davanti a noi con il Bolettone, il Palanzone e la Grigia che ci aspettano.