Quest’anno le Flaghéé vanno in montagna ed i ragazzi delle scuole di Asso mi hanno chiesto di stilare la lista delle cime che intendiamo affrontare: anche loro vogliono dare vita ad un’iniziativa legata al nostro viaggio.
Il progetto che mi hanno esposto è molto interessante ed ha un alto valore simbolico e storico ma è giusto che ve lo raccontino i ragazzi quando saranno pronti.
Così, per aiutarli, ho stilato la lista delle cime affinando il percorso. Che dire, sono davvero tante, spesso sono molto vicine ma i “sali e scendi” ci faranno scarpinare un bel po’. Sono affascinato sopratutto dalle montagne meno note, quelle meno “nobili” ed appariscenti che pure contribuiscono al panorama del nostro lago.
Le montagne evidenziate in rosso sono le più note ma per ognuna di queste montagne cercerò di realizzare una piccola scheda in modo che anche le meno note possano essere riscoperte e conosciute.
Triangolo Lariano
Monte Uccellera
(1027)
Punta Tre Termini
(1140)
Monte Astele
(1186)
Monte Bolletto
(1181)
Monte Bollettone
(1317)
Monte Palanzone
(1436)
Braga di Cavallo
(1354)
Monte Cornet
(1318)
Monte Ponciv
(1452)
Cima del Costone
(1614)
Monte San Primo
(1886)
Corni di Canzo
(1374)
Monte Moregallo (1026)
Costa Est
Monte Coltignone
(1473)
Grigna Meridionale
(2177)
Grigna Settentrionale
(2409)
Monte Pilastro
(1823)
Monte Croce
(1784)
Monte Cimone
(1497)
Pizzo del Chich
(1453)
Pizzo Zirlaca
(1410)
Pizzi di Parlasco (1511)
Monte Muggio
(1754)
Monte Legnoncino
(1714)
Monte Legnone (2609)
Costa Ovest
Sasso Pelo
(910)
Monte Bregagno
(2107)
Monte Bregagnino
(1905)
Monte Grona
(1732)
Monte di Tremezzo
(1700)
Monte Calbiga
(1698)
Monte di Lenno
(1589)
Monte Pasquella
(1331)
Monte Comana
(1215)
Sasso Gordona
(1410)
Mone Colmegnone
(1383)
Monte Bisbino
(1325)
(* la foto è un’immagine del lago di Como visto dalla chiesetta di Sant’Amate, sulla costiera del Bregagno)
Tre anni fa abbiamo inventato una parola nuova: Flaghéé. L’unione della parola inglese Flag, bandiera, e la nostrana Laghéé, l’espressione del nosto dialetto per indicare la gente del lago: Le Bandiere del Lario.
Con questa nuova parola abbiamo battezzato le 48 bandiere araldiche dei Comuni del Lario e la nostra voglia di riscoprire un territorio che ci appartiene e di cui siamo parte.
Ogni anno, attraverso un nuovo viaggio, ribadiamo quest’appartenenza e questa voglia di scoprire ciò che ci circonda. Anche nel 2011 vogliamo rendere omaggio a questa piccola tradizione.
Nell’anniversario dell’Unità d’Italia saranno le montagne e le vette del Lario le protagoniste del nuovo viaggio dei Flaghéé.
Nel 2009 le 48 Flaghéé hanno adornato una sperimentale ed artigianale canoa a catamarano che, grazie alla sua “irroversciabilità”, permette alle persone disabili o semplicemente inesperte di esplorare le meraviglie del lago.
La “Flaghéé I” partì a forza di pagaia dalla spiaggia di Onno il 17 Settembre, per compiere il periplo completo di tutto il Lario costeggiando interamente i suoi lidi.
In undici giorni le bandiere hanno sfilato davanti a tutto il lago e a tutti i Comuni a cui appartengono e, alla fine del loro viaggio, sono state innalzate sulla cima del Monte San Primo affinchè sventolassero nella Breva e nel Tivano, i venti del lago.
Nel 2010 sono partite di nuovo, ancora in canoa, su una canadese di cinque metri. Partite il 27 Luglio da piazza Cavour a Como hanno pagaiato alla volta di Venezia attraccando a Piazza San Marco il 6 Agosto.
Dodici giorni in canoa attraversando il lago, l’Adda, il Po, la laguna Veneziana e finalmente la Serenissima: un’altro viaggio per le 48 bandiere del Lago, le Flaghéé, alla scoperta del nostro terriorio.
Quest’anno, nel 2011, c’è ancora voglia di viaggiare e di scoprire, di vivere i luoghi a cui apperteniamo in un modo nuovo, alla scoperta di ciò che è sempre davanti ai nostri occhi ma che spesso non vediamo.
Questa volta abbandoniamo le rive per solcare le vette e percorrere un nuovo periplo del Lario attraverso le sue cime più alte: Brunate, Bolletto, Bolettone, Palanzone, San Primo, Corni di Canzo, Moregallo, Monte San Martino, le due magnifiche Grigne, il Giumello ed il monte Muggio, il Legnoncino ed il Legnone, la cima più alta del lago, e poi attraverso Pian di Spagna verso la sponda occidentale e su per il Bregagno, il pizzo di Gino e di nuovo sul monte di Tremezzo, l’alpe di Colonno spingendosi verso Como passando dal Bisbino e dalla Spina Verde.
Un viaggio di 15-20 giorni per olre 250km che ci porterà tra il verde delle nostre montagne ammirando il lago dall’alto delle sue cime.
Sulle vette, così come nei rifugi e negli alpeggi, una bandiera ha sempre sventolato indicando la fine della salita, un posto sicuro dove fare sosta: quella bandiera è il nostro Tricolore ed è per questo che le 48 Flaghéé, nel centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, omaggiano la nostra bandiera riunendosi in un unico drappo.
Ribandendo il proprio spirito di appartenenza al Lario le Flaghéé viaggeranno ancora insieme in una speciale bandiera che celebra il Tricolore Italiano: la Flaghéé150. Questa speciale Flaghéé del centocinquantesimo sarà realizzata in collaborazione con i ragazzi delle nostre scuole, partecipando così alle celebrazioni dell’anniversario nazionale.
Quest’anno è stato realizzato uno speciale spazio web dove seguire il viaggio delle bandiere del Lario: www.flaghee.it. Ecco qui una prima “bozza” di quella che sarà la Flaghéé del Centocinquantesimo:
Chi volesse aderire all’iniziativa seguendo il viaggio delle Flaghéé o collaborando alla realizzazione della Flaghéé150 può contattarci scrivendo all’indirizzo davide@cima-asso.it.
La partenza è prevista per il mese di Maggio, appena la bandiera sarà pronta!!