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Flaghéé: Giorno Sei

Flaghéé: Giorno Sei

Flaghéé nella pioggia!!
Flaghéé nella pioggia!!

Ieri abbiamo spinto a tutta  a forza per guadagnare strada sul maltempo che si preannunciava all’orizzonte e così, oramai a sera tardi, siamo arrivati a Cremia illuminati solo dalle piccole lampade fotovoltaiche da giardino che abbiamo installato sulla nostra canoa.

Abbiamo cenato ospitati dal ristorante “La Baia” e siamo crollati nei nostri sacchi a pelo sulla sabbia della spiaggia a fianco del porto. La notte, un po’ umida, è passata tranquilla sebbene il tempo alla mattina non fosse promettente.

Sul lago, invaso dalla nebbia, siamo arrivai a Dongo dove abbiamo incontrato Virgilio Lillia, ex sindaco del paese ed amico di Massimo. Virgilio, una persona gentilissima, ci ha mostrato la splendida pagaiai Maori in legno realizzata a mano dai neo-zelandesi durante l’ultimo scambio culurale  con i nostri amici dell’Oceania.

Mentre la pioggia cominciava a farsi battente siamo arrivati a Gravedona dove abbiamo fatto visita alla Salice, una delle aziende locali più famose nel mondo. La pioggia, le onde ed il vento contrario non volevano lasciar avanzare i Flaghéé che nonostante tutto hanno raggiunto l’estuario del Mera e l’estremo nord del Lario.

La pioggia è scesa abbondante e così questa sera dopo cena, ospiti del ristorante Spluga, ci rifugeremo  in un bungalow del campeggio Du Lach. Questa notte si dorme con un tetto sulla testa. Domani tocca darci ancora dentro  perchè il tempo sta girando ma finalmente i Flaghéé puntano verso Sud.

Davide “Birillo” Valsecchi

Flaghéé: Giorno Cinque

Flaghéé: Giorno Cinque

I Flaghéé sul Lario
I Flaghéé sul Lario

Ieri sera siamo arrivati in serata a Laglio, il paese reso famoso da George Clooney. Gli abitati di Laglio lo conoscono tutti, dicono sia una brava persona ma ormai sia stufo di avere gente che gli ronza attorno. Una volta il suo divertimeno era mischiarsi nella quotidianità locale, ora è costretto a girare sempre scorato e  quest’estate i fotografi si sono persino intrufolati nel giardino pur di fargli qualche foto.

Forse si è passato il limite e non mi piace dar fastidio alla gente. I Flaghéé sono sfilati educatamente al largo dalla sua famosa villa Oleandra. Questo è il nostro modo di fare.

In compenso siamo stati ospitati a cena dall’Hotel Ristorante 4 stelle “Plino du Lach” prima di stendere i nostri sacchi a pelo sulla spiaggia umida. Dalle stelle alle spiagge,  ma anche questo è il nostro modo di fare.

La notte passa tranquilla. Sveglia presto e via verso nord scivolando sul lago mentre il Tivano si fa fortunatamente silenzioso. I paesi del lago ci scorrono veloci sulla sinistra e raggiungiamo la famosa Isola Comacina. Era tanto che volevo visitarla, è stato divertente raggiungerla a remi

Appena oltre l’isola troviamo la villa Mantegazza e la villa del Balbianello che, oltre ad essere patrimonio del FAI, è stata utilzzata dal George Lucas in uno dei film della saga di Guerre Stellari.

Superata la punta siamo arrivati al “golfo dell’olio” e al Lido di Lenno dove abbiamo fatto sosta ospiti di Davide Deascenti. Ricarichiamo le batterie delle maccine fotografiche e della videocamera per ripartire appena si alza la Breva. Destinazione per la serata Cremia.

Davide “Birillo” Valsecchi

Flaghéé: Giorno Quattro

Flaghéé: Giorno Quattro

I Flaghéé e lassessore Mojoli
I Flaghéé e l'assessore Mojoli

I Flaghéé oggi sono in parata a Como. Dopo aver trascorso la notte ospiti della Conottieri Lario di Como la nostra canoa è ripartita verso il palazzo della Provincia di Como. Qui siamo stati accolti dall’assessore al turismo Achille Mojoli per una conferenza stampa sul nostro piccolo viaggio.

Poi pranzo ospiti al Touring Cafè di piazza Cavour ed alle tre un’intervista con Espansione Tv in riva al lago.

Il nostro viaggio riparte verso nord puntando a raggiungere in serata le sponde di Laglio. I Flaghéé puntano ora verso l’alto lago!!

Davide “Birillo” Valsecchi

Flaghéé: Giorno Tre

Flaghéé: Giorno Tre

I Flaghéé alla Canottieri Lario di Como
I Flaghéé alla Canottieri Lario di Como

Il  Team-Flaghéé, dopo aver passato la notte all’aperto sul porfido del  pontile di Torno, ha incontrato il vice sinidaco  Marcella Vasconi che li ha omaggiati di alcuni libri sul paese e sulla Villa Pliniana. Un paio di foto insieme e sono ripartiti alla volta di Como.

La squadra è ormai affiatata e remare, anche quando il vento e le onde sono contrarie, pesa sempre meno. Abbiamo raggiunto Como molto prima di quanto avessimo previsto.

Superate le fontane di Villa Geno siamo  entrati nel bacino della città  restando all’esterno della diga Foranea. E’ stato impressionante vedere i danni che l’Orione, una delle navi più grandi in servizio sul lago, ha causato qualche settimna fa  quando, per via di un guasto, ha speronato la terrazza esterna della  diga.

A conclusione della giornata abbiamo raggiunto la Canottieri Lario di Como dove siamo stati accolti dal vice presidente Maurizio Ballabio. La cosa inaspettata è che Maurizio, che non avevo mai incontrato, è insegnante di Educazione Fisica proprio alla Scuola Media di Asso.  Incredibili i disegni della vita!

Simo stati raggiunti anche da Riccardo Borzatta e dal Presidente Enzo Molteni che, a nome della Canottieri Lario,  ha offerto ospitalità per la notte al Team- Flaghéé oltre ad un invito a cena più che gradito.

Le bandiere del Lario sono arrivate a Como!!!

Davide “Birillo” Valsecchi

Flaghéé: giorno Due

Flaghéé: giorno Due

Flaghéé sul Lario
Flaghéé sul Lario

La notte l’abbiamo passata a San Giovanni, sulla spiaggia pubblica di Bellagio. Quello che non ci aspettavamo è che il chioschetto de “Il Pirata” avrebbe fatto musica fino alle quattro del mattino. Tutto sommato dormire in riva al lago, con le stelle sulla testa e musica rock a tutto volume non è stato poi così male.

Si è dormito poco ma siamo stati pronti a partire comunque.Con una leggera brezza a favore siamo scivolati sul lago piatto come olio. Lezzeno, il paese più lungo d’Italia con i suoi 7 chilometri e poi finalmente Nesso. Dopo un rapido giro attraverso le vie del vecchio borgo medioevale e sia risaliti lungo l’orrido.

Il sole è caldo e la giornata favorevole, spingiamo sui remi e raggiungiamo Pognana Lario. Oggi è l’ultimo giorno d’estate ed il team Laghéé festeggia la ricorrenza con l’ultimo bagno della stagione sulle rive di Faggeto. Domani festeggieremo il primo bagno d’autunno!!

Raggiungiamo poi la famosa Villa Pliniana e costeggiamo fino a raggiugere Torno da dove vi scrivo ora con una magnifica birra al fianco. La nostra canoa, addobbata con tutte le sue bandiere, fa bella mostra di se nella darsena a fianco dell’imbarcadero principale. Siamo facendo uno spuntino poi via, a si adrà a caccia di un posto dove attrezzarci per la notte.

Oggi abbiamo macinato un sacco di strada e domani ci limiteremo ad avvicinarci a Como quanto basta per raggiungere la città in tempo per la conferenza che la Provincia di Como ha organizzato per noi Mercoledì mattina.

Ora, dopo una girnata a remi, ci aspetta un buon piatto di pasta ed un altra notte sotto le stelle!! A domani.

Davide “Birillo” Valsecchi

Flaghéé: giorno Uno

Flaghéé: giorno Uno

Laghéé: Giorno Uno
Laghéé: Giorno Uno

Sveglia presto e via verso Onno. Al campeggio la Fornace, in riva al lago, prepariamo la canoa ed alziamo sui pennoni le bandiere del Lario, i Flaghéé.

Alla partenza arriva anche Mara, la giornalista de La Provincia con il fotografo. Qualche scappo i rito e alle nove e mezza la canoa è in acqua: si comincia.

La giornata è insperatamente bella ed il sole comincia a splendere caldo sul lago. Un po’ di brezza da nord alza qualche onda ma avanziamo senza troppe difficoltà. All’una e mezza siamo alla punta di Bellagio, un panino e cominciamo a fare lo slalom tra i traghetti all’attracco.

E’ bello essere sul nostro lago, a differenza dell’Himalaya qui, quando fai tappa, compaiono gli amici e si fa sbio festa.

Alle quattro incontriamo il Vicesindaco di Bellagio, il signor Leoni, e Paola Vergottini, responsabile della Pro Bellagio. Ci consegnano in dono un paio di libri su Bellagio e ripartiamo con il nostro viaggio verso Como ed ora, che è scesa la sera vi scivo dalla spiaggia di  San Giovanni mentre le luci illuminano il lago.

Abbiamo una tenda maldettamente “minuscola” per 3 persone ma vedremo di organizzarci per la notte. Ecco le prime foto della prima giornata.

Davide “Birillo” Valsecchi

I Flaghéé su Il Giorno

I Flaghéé su Il Giorno

I Flaghéé su Il Giorno
I Flaghéé su Il Giorno

Domani si parte, dalle spiagge di Onno parte il viaggio dei Flaghéé attraverso tutto il Lario. Oggi il nostro viaggio ha avuto il riconoscimento de Il Giorno che ha dedicato alla nostra iniziativa un intera pagina ricca di foto.

Sono le primissimi immagini della nostra canoa ormai pronta ed adornata dei Flaghéé, le bandiere del Lario. L’articolo, di Paola Pioppi, racconta come è nata l’idea ed il significato di questa nuova parola strana, Flaghéé:

«Cosa può essere un “flaghéé”, se non l’unione tra l’inglese “flag” (vale a dire bandiera) e la comasca “laghéé”, gente del lago? Un gioco di parole diventato il nome della prossima spedizione di Enzo Santambrogio e Davide Valsecchi, non nuovi a imprese all’insegna dell’avventura, a cui ora si aggiunge il regista Massimo Invernizzi.»

Le foto, di Fabrizio Cusa, mostrano nel dettaglio la nostra “speciale” canoa gialla e nera mentre l’articolo di Paola ne presenta il celebre progettista che l’ha realizzata:

«Santambrogio e Valsecchi utilizzeranno una canoa polinesiana a quattro posti, irribaltabile, che alle spalle ha un progettista d’eccezione: ad aiutarli in questa impresa, ci sarà una figura leggendaria della canoa, Andrea Alessandrini. All’età di 70 anni è stato sette volte campione italiano di canoa e cinque volte campione del mondo come costruttore canoe»

Domani si parte alla volta di Bellagio e via via verso  Como per poi salire verso l’alto lago lungo la costa occidentale. Si comincia, pagaia in mano ora tocca remare!!

Davide “Birillo” Valsecchi

Pronti i Flaghéé!!

Pronti i Flaghéé!!

I Flaghéé
I Flaghéé

Oggi sono arrivati i Flaghéé, le bandiere del Lario.

Enzo ed Io siamo passati in mattinata da Paolo Caronti nei laboratori di Punto-Como per ritirare le bandiere che hanno realizzato per questo viaggio.

La tappa successiva  è stata dal Tino al Taurus Sport, il nostro sponsor tecnico, per ritirare le divise ed i giubbetti di sicurezza.

Poi dritti in cantiere a vedere come stanno le bandiere tese tra le quattro aste  agli estremi della nostra doppia canoa gialla, un incorcio tra una polinesia ed un catamarano.

Sono 48 bandire, tantissime!! La ghirlanda che formano è lunga oltre 12 metri ed abbraccia tutta la canoa. Un vero spettacolo che non vedo l’ora di portare in acqua!

Ultimi preparativi e poi saremo pronti a partire Domenica 20 alla conquista del lago!!

Davide “Birillo” Valsecchi

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