A bordo di una portaerei americana vengono imbarcati alcuni cannibali, con il compito di interpreti con le popolazioni locali delle isole del Pacifico. Il comandante della portaerei riunisce i cannibali e rivolge loro un breve discorso: “Ora fate parte della Marina degli Stati Uniti: dovete quindi comportarvi civilmente e – soprattutto – vi ricordo che è PROIBITO mangiarsi i membri dell’equipaggio!”. Per alcune settimane tutto fila tranquillamente, ma un giorno il comandante convoca i cannibali e dice loro: “E’ sparito il nostromo: non è in licenza, non è in franchigia, sappiamo che non è caduto in mare e che non ha disertato. Quindi: VE LO SIETE MANGIATO VOI!”. I cannibali per un po’ cercano di negare ma alla fine – di fronte alle precise accuse del comandante – sono costretti ad ammettere che si sono mangiati il nostromo; vengono quindi congedati disonorevolmente, e cacciati a pedate giù dallo scalandrone. Mentre, mestamente, si allontanano lungo la banchina, il capo dei cannibali dice agli altri antropofagi: “Ve l’avevo detto, io, di non mangiarvi il nostromo! In tutto questo tempo ci siamo mangiati tre guardiamarina, un sottotenente di vascello, due capitani di corvetta e addirittura un capitano di fregata, e nessuno si è accorto di niente… Avete voluto mangiarvi anche il nostromo, e guardate che casino che è successo!”
Davide “Birillo” Valsecchi
Nostromo dei Tassi del Moregallo
ISN – IsolaSenzaNome