Nel maggio del 1975, un anno prima che io nascessi, Marco Bomman, H.von Hartung e R.Sala davano vita allo Speleo Club Erba in seno alla locale sezione del Club Alpino Italiano. Da allora si sono susseguite generazioni di speleologi che, dedicandosi coraggiosamente all’esplorazione, hanno reso il complesso di grotte del Triangolo Lariano il più esteso in Italia ed uno dei più grandi in Europa.
Oltre a questo, proprio in questi giorni, le nuove scoperte in Grigna paiono indicare la grotta “”W le donne” come la più profonda d’Italia. Nonostante questi primati l’ esplorazione è ben lontana dall’essere conclusa ed il sottosuolo del nostro territorio si conferma “zona di frontiera”.
Per questo, con grande entusiasmo, il SEC è sempre attivo nella formazione di nuovi speleologi: c’è davvero tanto da fare e l’esplorazione attende nuove leve!
Domenica, nel solco di questa lunga e prestigiosa tradizione, si tenuta la prima uscita “sul campo” del corso di avvicinamento alla speleologia 2015. Prima destinazione una classica: la Grotta Tacchi a Zelbio.
Il gruppo, che conta una decina di allievi, ha fatto il suo primo passo nell’oscurità, attraverso la soglia che separa la superficie dai mondi nascosti. Come è andata? Bhe, qualcuno ha fatto il bagno cadendo senza danno in una pozza del fiume sotterraneo, tuttavia nel complesso tutti se la sono cavata alla grande! Bravi!
Le foto in grotta richiedono tempo e calma per essere ben realizzate, una situazione piuttosto difficile da ottenere durante un corso dove tutti continuano a muoversi puntando la luce della frontale nell’obbiettivo. Tuttavia qualche scatto, sopratutto qualche ricordo, sono riuscito a catturarlo e sono ben felice di mostrarvelo.
Alla prossima uscita!
Davide “Birillo” Valsecchi