Oggi, visto che ha nuovamente piovuto a dirotto, mi sono dedicato ai “numeri del tempo” mentre sconsolato ero barricato in casa. A Ferragosto la grandine ha invaso come neve il comune di Oggiono ed oltre alle abbondanti precipitazione credo che la percezione generale sia di un estate decisamente più fredda del normale.
Vesto che il mal tempo lascia poche opzioni ho deciso di dedicarmi ad una ricerca più accurata. Sebbene abbia sempre voluto possederne una, non ho una stazione per il rilevamento metereologico in giardino e per questo mi tocca sguinzagliare i miei robot attraverso Internet per recupereare i dati disponibili pubblicamente.
Il primo passo è stato infatti “scrivere” alcuni script automatici che importassero i dati di cui avevo bisongo nel data-base di Cima Asso. Avevo bisogno di qualcosa di automatizzabile per accumulare una data-set abbastanza ampio e manipolabile su un orizzonte temporale molto ampio..
Il passo successivo è stato aggregare i dati cercando di rappresentarli in maniera fruibile attraverso dei grafici comparativi. Il risultato è ancora molto grezzo e parziale ma credo possa aiutare a farsi un idea.
I primi dati che ho preso in considerazione, vista la premessa iniziale, sono state proprio le temperature. La media, la massima e la minima per il mese di Agosto negli ultimi cinque anni. Ovviamente i dati del mese in corso sono parziali ma tutte le procedure che ho creato potranno essere utilizzate nuovamente a fine estate per fare un bilancio complessivo ed esteso a tutti i mesi estivi (Maggio, Giugno, Luglio, Agosto).
La prima osservazione è che le temperature sono più basse della media ma non radicalmente come mi aspettavo inizialmente. Quello che certo è che la scorsa estate è stata decisamente più calda e che il 2014 ricalca in buona misura la pessima estate del 2010.
Quest’anno la temperatura massima non è mai salita oltre i 30°, ben lontano dai 35° del 2013, e la minima è scesa fino a 14° sfiorando i 13° gradi del 2010 e del 2011. Quindi sì, non come nel 2010, ma i valori sono decisamente sotto la media.
Volevo fare qualche analisi sulle precipitazione ma purtroppo non sono disponibili i dati relativi alla pioggia caduta e dovremmo cercare di accontentarci del valore medio della pressione. In linea generale potremmo considerare che laddove vi sia una caduta della pressione vi sia stata una maggiore possibilità di tempo nuvolo o piovoso. Tuttavia non credo che questo dato, almeno per le mie conoscenze, possa esserci particolarmente utile.
Se avessi i dati delle precipitazione in millilitri giornalieri potrei fare qualche osservazione in più ma, purtroppo, al momento questi dati non sono ancora riuscito a “catturarli” da nessun archivio storico. Ho invece trovato la registrazione dei fenomeni atmosferici a livello giornaliero. Sono valori molto grezzi e generali ma ci aiutano a capire quando ha piovuto e quando no (sebbene non ci sia vilibilità nelle quantità).
Sebbene grezzi questi dati, anche a colpo d’occhio, riportano come abbia piovuto, tanto o poco, praticamente tutti i giorni di questo mese di Agosto. Sono davvero poche le giornate in cui non c’è stata una precipitazione e, visto il fresco ricordo degli acquazzoni, possiamo registrare che non sono state pioggerelline.
Qualcosa sta cambiando, non so dirvi nè in che direzione nè di quanto ma una variazione di qualche tipo è in atto. Ho accumulato dati fino al 1996 e spero di automatizzare i miei script abbastanza da poter ottenere una visione d’insieme abbastanza ampia. Vederemo cosa esce dal mio cilindro.
Ora vi saluto, pare che si stia aprendo e se la roccia asciuga forse riesco anche a fare due tiri in falesia prima che venga buio. Sarebbe divertente avere un qualche dato relativo al “giramento di balle” che questo tempo sta provocando a livello sociale 😉
Ciao!
Davide “Birillo” Valsecchi
Aggiornamento:
In una finestra temporale più ampia i dati raccontano una storia davvero curiosa.
Qui potete trovare un grafico interattivo delle temeperature degli ultimi 15 anni.
Aggiornamento numero 2:
Ho aggregato tutti i dati su base annuale e quindi è ora possibile vedere la curva delle temperature attraverso i mesi e gli anni. Sono grafici un po’ “affollati” di dati ma danno una panoramica d’insieme interessante. (I picchi sono da considerarsi come “Fault” durante le rilevazioni)
Questo invece è il grafico delle variazioni nell’umidità durante l’anno. Direi che il nostro è un clima piuttosto umido.