Semplicemente è il mio “eroe” preferito! Ogni volta che ho l’occasione di incontrarlo ed ascoltarlo non posso fare a meno di essere travolto dal suo incredibile modo di essere. Nella storia dell’alpinismo è un “gigante”, un “colosso”, uno dei protagonisti italiani dell’epoca più eroica dell’alpinismo mondiale.
Pierluigi “Luigino” Airoldi: 42 Spedizioni Extraeuropee, 64 “PRIME” sparse su tutti i continenti, dall’Alaska all’Antartico passando per le regioni più sperdute dell’Afghanistan o del Perù. Ha arrampicato con tutti i grandi dell’epoca, da Cassin a Bonatti e Mauri, ma il suo nome è sempre rimasto avvolto dalla genuina umiltà che lo contraddistingue.
I suoi racconti riescono sempre a lasciarmi stupefatto e, sebbene vi abbia parlato di lui già altre volte, presentarvelo è per me sempre un enorme piacere. Se in vita mia riuscissi a fare un decimo di quello che ha fatto lui potrei dirmi appagato, questo nonostante io sappia quanto sia impossibile fare ciò che lui ha fatto nel modo e con lo spirito con cui lui l’ha fatto.
Incontrarlo significa fare un tuffo in un’altra epoca, in un altro mondo, significa lasciarsi trasportare in un viaggio che rasenta la fiaba o la leggenda. Accompagnati dalla sua simpatia e dalla sua genuinità scompaiono tutti i pregiudizi, le invidie o le diffidenze e ci si lascia condurre “dentro” le sue grandissime avventure.
Luigino ha la capacità di lasciarmi a bocca aperta, stupito e sognante come un bambino! Perdonatemi ma è davvero incredibile: non c’è nessuno che, ai miei occhi, riesca ad essere così stupefacente come quest’allegro ottantenne!
Con infinito piacere vi invito, a nome di tutto il Cai Asso, alla serata organizzata in suo onore che si svolgerà venerdì 25 ottobre 2013 alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Asso.
Non perdete l’occasione! Vi aspetto numerosi!
Davide “Birillo” Valsecchi