Questa volta si parte per una meta davvero d’eccezione, un salto in una natura incontaminata che riemerge prepotente dal mio passato. Questa volta si parte per un angolo remoto delle nostre magnifiche Alpi, per una terra di confine tra Veneto, Friuli, Austria e Slovenia. Questa volta per le terre di confine, si parte per la Carnia.
Studiando le cartine e riguardando le foto rimango stupito da quanto tempo sia trascorso dall’ultima volta che sono stato lassù. Per me sarà un ritorno ed al tempo stesso una riscoperta: da bambino trascorrevo lassù tutte le estati e, sebbene sia un territorio che ho conosciuto a fondo, è tempo di esplorarlo di nuovo con occhi più “adulti”.
Credo siano ormai quasi dieci anni dall’ultima volta lassù a Forni Avoltri, il paese che nel mio cuore è una seconda casa. “Forni” è adagiato nella verdeggiante piana della Val Degano, a 888 metri d’altitudine è circondato da una strepitosa corona di montagne che supera i 2000 metri che ha nel Monte Coglians (2.780 m) la vetta più alta di tutto il Friuli. Mi attendono magnifici contrafforti di roccia che si elevano brillanti al di sopra dei boschi più verdi ed incontaminati che abbia mai incontrato.
E’ un luogo magico che nella propria natura “selvaggia” e spesso poco conosciuta racchiude meraviglie da scoprire ed esplorare. La mi infanzia straripa di storie ed avventure vissute tra quei monti ed è giunto il momento di tornare lassù e mettere a frutto quanto “appreso” in questi anni a spasso per il mondo.
India, Pakistan, Tanzania o Congo possono essere stati “impegnativi” ma posso garantivi che non mi hanno spaventato ed emozionato come ora mi scuote l’idea di tornare in Carnia: sarà davvero un viaggio “intimo” tra natura e ricordi, un’avventura magnifica e libera!
Ancora una settimana per finire le ultime faccende e poi si parte!
Davide Valsecchi