«Sono annoiato, sono il presidente degli annoiati. Sono un interminabile e noioso monologo: vivo come un cane! Mi annoio dormendo la notte e mi annoio nel cuore del giorno perchè è solo un’altra viscida noia. Sono libero di annoiare i miei tanto cari amici e spendere tutti miei soldi perchè sono annoiato!»
Sì, decisamente mi sento come Iggy Pop: annoiato ma con una gran voglia di fare! (bhe, forse lui di farsi…) Mi piacerebbe entrasse qualcuno dalla porta ed urlasse: “Dai vieni a darmi una mano a scaricare il camion, poi ti offro il pranzo!”
Invece nulla: mi annoio, non ho voglia di cucinare, fa freddo e sto massacrando il mio povero computer scrivendo documenti, presentazioni e progetti. Un’enorme quantità di idee che forse si realizzerà solo tra qualche mese e che come al solito ripagherà in minima parte dello sforzo speso.
Così, quasi in contemporanea, mi ritorovo a scrivere di nuove e romboanti soluzioni comunicative attraverso i Social Network (il mio noioso lato da consulente informatico), e a redigere percorsi escursionistici con finalità socio-terapeutiche attraverso il territorio lariano (il mio curioso lato da montagnino-terapista). In realtà vorrei andare a pescare e mangiare del pesce.
Però accade anche questo. Mi capita, come a tutti credo, di ritrovarmi tra le scartoffie a scarabocchiare sui block-notes, di mettere in fila le bollette ed inorridire davanti al totale. Credo sia normale ma nel mio caso diventa ancora più difficoltoso: in primo luogo perchè ho una conduzione di vita piuttosto “atipica” e secondariamente perchè ci sono cose in cui davvero sono un’imbranato ed un incompetente (tipo l’economia domestica!).
Certo, posso fare un buon numero di cose strane ma il mio timore è che leggendo quello che scrivo la gente, e forse io stesso, inizi a sopravvalutarmi: certo posso beccarmi la malaria o ribaltare dentro un diga e continuare a ridermela ma ho anche io i mie lunedì mattina, le mie “giornate no” in cui mi sento una casalinga frustrata sobbissata da un lavoro inappagante.
“Qual’è il prossimo viaggio? Quel’è la prossima impresa?” Onestamente sopravvivere alla vita di tutti i giorni verrebbe da dire. Sì, poi vabbè, appena avrò messo di nuovo “un po’ di fieno in cascina” ci sono un paio di idee davvero roccambolesche che voglio tentate ma, fino ad allora, tocca sbarcare il lunario.
Perchè scrivo questo? Perchè a volte mi sento l’Uomo Ragno e a volte quel tontolone di Peter Parker che scatta fotografie per quattro soldi. Tutto questo senza avere neppure l’elegante scusa di essere affetto da un qualche tipo di disturbo bipolare!
Uffa, mi annoio e non mi diverte raccontare balle =)
Davide Valsecchi
Ps: a chi posso rivolgermi per registrare il cambio di una vecchia mountain bike?