Sogni di fine Anno
Questa notte ho fatto un sogno. Una ragazza bellissima, una mia amica nella vita reale, mi ha offerto gentilmente un passaggio in macchina fino a casa. Fin qui tutto bene, la questione si è fatta complicata quando mi sono reso conto di vivere in una ex-scuola completamente avvolta dalla vegetazione insieme ad una famiglia di uomini-piante: già persone che erano diventate una specie di incrocio tra un essere umano ed il mondo vegetale. Stando a quanto potessi capire, tutta la faccenda non mi era perfattamente chiara, io vivevo con loro in una specie di scambio culturale.
Erano un gruppo numeroso e nella “mia famiglia” c’erano quattro fratelli, tre di loro avevano le fattezze di piante e la testa a forma di zucca arancione mentre il quarto assomigliava sputato a Brad Pit: all’epoca della “grande mutazione” era un tossico e questo aveva impedito la sua trasformazione. Non so, forse era per incontrare lui che la mia amica mi aveva dato un passaggio…
Oltre a “papà e mamma pianta” i tre fratelli erano incredibili stereotipi adolescenziali in formato vegetale: avete mai visto un ragazzo-pianta con la testa da zucca, le cuffie Hip-hop ed i pantaloni larghi con le foglie che escono dagli strappi? Io sì, ed ho incontrato anche suo fratello: una specie di Globetrotter con i calzoncini corti!
Ora di preciso non saprei che accidenti significhi questo sogno, quello che posso dirvi è che è uno degli ultimi del 2012 ed è stato “un viaggio”. Non pensate male: ieri sera ho mangiato un panino al formaggio e mezza birra prima di buttarmi in branda!
Beh, ora è tempo di salutarci, qualsiasi cosa riservi il futuro: in bocca al lupo, tanti auguri per il nuovo anno!
Davide Valsecchi
“It’s not a journey. Every journey ends but we go on. The world turns and we turn with it. Plans disappear. Dreams take over. But wherever I go, there you are. My luck, my fate, my fortune.” (ma lol!)