«Un soggetto arboreo è “monumentale” qualora presenti almeno una caratteristica che lo renda notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o storico-culturale.
L’approccio alla segnalazione dell’albero monumentale dovrà considerare, in prima analisi, l’età della pianta, valutata indirettamente mediante la circonferenza, ma anche aspetti diversi quali particolari forme, il legame con la storia del territorio, ed in particolare, leggende ed aneddoti, il “luogo” in cui è inserita…insomma, tutto quello che lascia il ricordo della pianta stessa o di ciò che essa rievoca.
La monumentalità è in ogni caso svincolata da criteri ecologici, è legata, infatti,alla sensibilità dell’uomo, è un modo di percepire l’individuo vegetale non solo per il suo valore naturalistico ma soprattutto per il rapporto che esso ha con la vita dell’uomo.»
Ecco cosa si legge nella guida che introduce il censimento indetto dall’Assessore Provinciale Alle Risorse Ambientali Mario Colombo. Il censimento, in atto da alucni anni, ha lo scopo di avvicinare i cittadini al patrimonio arboreo della Lombardia e promuovere le iniziative volte alla salvaguardia e valorizzazione dei grandi alberi lombardi.
Nella guida, realizzata da tre dottori agronomi, si legge inoltre: «Per segnalare alberi “monumentali” non occorre essere esperti botanici, occorre solo seguire poche regole e soprattutto amare la natura.»
Il Sovraintendente Alberto Artioli definì i Cedri di Asso come «piante di valenza paesaggistica» e le 2734 firme, ecco il numero esatto protocollato in Comune, rimarcano l’affetto e l’importanza sociale e storica che rivestono per la nostra valle. Detto questo direi che i cedri, con la loro altezza ed il loro diametro, possono essere a merito annoverati tra le Piante Monumentali Lombarde.
Il Professor Mario Colombo, oltre ad essere Assessore Provinciale, è un noto agronomo e professore presso il Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentari e Urbano e Valorizzazione delle Biodiversità dell’Università degli Studi di Milano. E’ appunto questo che mi ha permesso di imbattermi nella sua iniziativa dopo l’appello pubblicato anche su la Provincia di Como. Il signor Colombo è uno degli autorevoli esperti che ho invitato a visitare le nostre piante per insegnarci ad averne cura.
Quello che possiamo fare noi tutti è conoscere meglio quest’iniziativa dell’Amministrazione Provinciale e fornire il nostro contributo segnalando le piante ed attivando la procedura per la loro messa a tutela. Maggiori informazioni sono disponibili sul Portale Provinciale: Censimento Alberi Monumentali
Nei prossimi giorni, con l’aiuto di persone esperte, voglio compilare il modulo di richiesta e pubblicare anche qui sul sito una copia pre-compilata che aiuti anche i meno esperti ad inviare la propria segnalazione. Se i cedri verranno tutelati dalla Provincia sarà più facile preservarli ma anche garantirne la stabilità e la salute.
Abbiamo fatto tanto per salvarli ed è giusto ora garantire il loro futuro prima che “pretestuosamente” siano dichiarate malate o pericolanti al solo fine di imporne l’abbattimento.
Davide “Birillo” Valsecchi