Ieri sera il tempo prometteva rogne ed alla fine é stato di parola. Fortunatamente prima che il temporale cominciasse abbiamo trovato rifugio a Stienta presso la base nautica de “Gli amici del Po” che ci hanno dato uno spazio riparato in cui stendere i nostri sacchi a pelo.
A volte rimango stupito dalla quantitá di dialetti che abbiamo incontrato durante il nostro viaggio. Sullo stesso fiume infatti si parla con suoni ed espressioni diversissime che danno via ad una varietà di modi di pensare. Tutto questo giro perché ieri sera una signora ha citato un proverbio locale che ancora mi dà da riflettere. Si riferiva al fare le cose per principio e, tradotto, suonava più o meno così: il gatto, seduto sulla forma di formaggio, si lecca il culo per principio. Sará, ma mi dà ancora da pensare come immagine!
Stamattina invece il tempo era stuendo e solo qualche nuvola di stagliava sul cielo azzurro. Giulio ci ha telefonato alle sette per dirci che, a difesa della Cascata della Vallategna, é saltato fuori addirittura un decreto del ’31 ad opera niente meno di Mussolini. Incredibile. Come disse Aragorn Granpasso: “mai disturbare l’acqua…”.
Unico neo della giornata é il vento che soffia costante e a nostro sfavore. Ormai corrente non ce ne é più e tocca guadagnarsi metro dopo metro fino a Volta Grimana.
Ora,come al solito, ci nascondiamo dal sole. Sveglio Enzo e si riparte. Ciao e a domani!
Davide “Birillo” Valsecchi