“Una foto per la memoria, una foto con i nostri cedri prima che li buttino per terra. Forza, questa è l’ultima Santa Apollonia! Fatevi una foto con le nostre piante!!” Sembravo uno strillone d’altri tempi oggi tra le bancarelle e la neve rada che cadeva su Asso.
La festa del paese, Santa Apollonia, è l’occasione giusta per incontrare Asso e scattare con gli assesi qualche foto ai nostri cedri che, aimhè, sembrano essere stati condannati a cadere entro la fine della primavera.
Niente politica, nè a favore nè contro, ma solo per salvarne la memoria perchè il paese non è incurante del cambiamento ed è una comunità molto più di quanto si creda.
“Ma davvero lo buttano giù?” Mi chiede qualcuno “Ma no, son tutte chiacchiere, cosa vuoi che buttino giù? Ma li hai visti ‘sti due alberi? Ne parlano ma come al solito non faranno niente” Aggiunge qualcun altro.
Ed io lì, pronto a ripetere come un disco rotto: “No no, questa volta fan sul serio, mi hanno detto ‘Entro la primavera’ e me lo han detto dentro il Comune. Van giù. E’ la loro ultima Santa Apollonia, o ora o mai più!”
La gente parla di firme, di referendum, si appella a questo o quel santo ma io sono qui solo per far foto e per raccontare una storia, quella della caduta dei cedri, che non è poi così “nota” come qualcuno crede. Un sacco di persone non ne sanno nulla!
Qualcuno passa ma poi scappa “No no, io non voglio mica foto, chissà cosa mi dicono poi, no no, io non ne voglio saper nulla che poi, che poi…” Rinagrazio e sorrido, sorrido anche quando uno del Comune, uno di cui mi sfugge il nome, passa e squadrandomi mormora “Parli per nulla tu, risparmiati le parole che ti conviene”. Sorrido, che ci vuoi fare, passerà anche lui come l’inverno e questo freddo pungente…
Ma nonostante il freddo mi diverto, quando capita di vedere gli assesi infervorarsi, incaponirsi e proporsi per qualcosa? “Ma no, ma sai le volte che si veniva quassotto a ballare!? Che peccato!” “Ti ricordi la Locanda, si veniva qui a giocare al biliardo e a bere la birra” “Ma non si può fare ‘na cosa simile, ma che rimane poi ad Asso?”
Alla fine passa tutta Asso, o per lo meno quella che è passata da Santa Apollonia. Non era tanto sfarzosa quest’anno la festa ma chissà, forse con la nuova grande rotonda ci sarà più gente l’anno prossimo…
Ecco le foto scattate, perdonate se son piccole e si devon guardare una ad una. Stasera chercherò di sistemarle tutte in un piccolo “filmino” in modo che gurdar le facce di Asso sia come andare al cinema. Chissà, magari le faran vedere anche quelli della nostra TV. Aggiornamento: Ecco le foto raggruppate in un video: [I Cedri di Asso]
Grazie a tutti, ho preso un sacco di freddo ma sono proprio contento di aver radunato tante foto e parlato con così tanta gente! «Abbraccia il cedro e mandaci una foto» Continua!!!
Davide “Birillo” Valsecchi
Quante sono le facce di Asso che volevano immortalarsi con il cedro? Quattro gatti? Non direi visto che solo le foto sono più di 100 ed in molte c’e’ più di una persona. Sì, c’e’ un sacco di persone che leggono le “robe” che scrivo, Signor Sindaco, ma non per questo ogni volta può telefonarmi per dirmi che non le piacciono…