Oggi, il 20 maggio 2009, la mia piccola creatura compie il suo 1° anno di vita e trovo divertente che festeggi il compleanno di questo mio piccolo sito scrivendo da una regione dell’India tra i monti dell’Himalaya. Qualcosa di veramente imprevedibile!!!
Un anno fa non me la passavo molto bene. Ero molto triste e mi sentivo chiuso in una scatola, non era un buon periodo. Passavo le mie giornate ad Asso interrogandomi sul futuro e rimpiangendo molte cose del mio passato. Avevo preso dei brutti colpi dalla vita e non mi ero ancora ripreso.
Qualche settimana prima si erano tenute le due giornate del FAI ed Asso si era riempita di gente raggiungendo l’impensabile numero di 3000 turisti. Un vero evento epocale per la nostra cittadina. Aggirandomi nelle strade quei giorni rimasi stupito di come i forestieri trovassero bello il nostro paese e quanto spesso, noi locali, sottovalutassimo il bene prezioso che abbiamo a disposizione.
“Non chiedere cosa può fare il paese per te ma quello che tu poi fare per il tuo paese” recita un vecchio adagio Yankee. Inoltre è provato che il miglior modo per aiutare se stessi è aiutate qualcun’altro e così, con il supporto dell’impareggiabile amico Ivan, si è messo in piedi un sito dedicato alla vita del paese prendendo spunto dalla cima pakistana che ne porta il nome e che ho avuto il piacere ed il privilegio di battezzare il giorno del mio compleanno di dieci anni fa.
All’inizio ero incerto di come sarebbe andata, Internet ed Asso sembravano una cosa difficile da conciliare specie in un paese affollato di criticoni arroccati sulle proprie posizioni. Inoltre in questa impresa ci si doveva mettere la faccia perchè Internet è grande ma Asso è piccola e prendersi del pirla è questione di un attimo.
Oggi guardandomi indietro non posso che rimanere stupito, il mio piccolo è una specie di “enfant prodige”: prima ancora di aver raggiunto l’anno di vita è riuscito, dal nulla, a comparire sui giornali, le televisoni e le radio locali acquisendo via via un numero sempre più grande di lettori e affezionati.
Sono stati pubblicati quasi 300 articoli sul nostro paese ed abbiamo parlato di cose belle, di cose allegre ma anche di cose tristi fronteggiando le difficoltà che hanno coinvolto la nostra comunità.
Quando durante l’inverno si perse Fabrizio avevo enormi dubbi su come usare il sito. Non ero preparato ad una cosa simile e non sapevo quale fosse la cosa giusta da fare. Oggi, dopo tanti mesi da quella triste storia, credo che anche “Cima”, come molti in paese, abbia fatto la sua parte, sia nel momento del bisogno che nel mantenere viva la memoria. Ho imparato molto da quelle brutte giornate.
Ora sono qui, in India, con un portatile grande come un piccolo libro a raccontare un’ avventura tutta assese in queste terre lontane. Sul sito sono apparsi loghi e marchi prestigiosi che fanno realmente impressione per un novellino e dai messaggi che riceviamo si avverte un grande calore da parte di chi segue il nostro cammino. Grazie!!
Qual’è il desiderio che esprimo mentre il “cucciolo” spegne la sua prima candelina? Che altri di Asso si facciano avanti e che usino “Cima” per far crescere il nostro paese ed unire la nostra comunità. Aiutare gli altri è il miglior modo per aiutare se stessi, fate sentire la vostra voce!!
By Davide “Birilo” Valsecchi published on Cima-Asso.it