Uno dei progetti che affiancano la spedizione in Tibet è “Preghiere di Stoffa”, un iniziativa nata dalla volontà di coinvolgere il mondo del tessile comasco in questa piccola avventura verso Oriente.
L’obbiettivo è omaggiare una delle più famose tradizioni tibetane interpretandola con tutta l’esperienza e la creatività del nostro territorio nel tessuto. Un incontro simbolico e positivo tra culture lontane.
I tibetani, infatti, affidano le proprie preghiere a bandierine di stoffa che, appese ai pali votivi, saranno diffuse attraverso il mondo dalla forza del vento. Le preghiere non sono a carattere personale ma bensì espresse al cielo per il benificio universale di tutti gli esseri viventi.
Sulla stoffa di Como saranno riportate le preghiere della nostra gente e queste bandiere, dopo averci accompagnato lungo tutto il nostro viaggio, saranno esposte ai piedi del Kailash a 5600 metri, nel punto più alto di uno dei più antichi pellegrinaggi umani condiviso dalle quattro maggiori religioni orientali.
Forse un gesto semplice ma carico di speranza e significato. Per realizzare queste bandiere abbiamo chiesto il supporto delle aziende comasche e la partecipazione dell’Istituto Tecnico Setificio di Como. Gli studenti saranno infatti coinvolti nella creazione di queste preghiere di stoffa che porteremo fino in Tibet.
Seguendo le usanze tibetane creereanno qualcosa di originale ed artistico che saprà unire il rispetto per le diversità alla personalità della nostra cultura così distante. Tra le migliaia di bandierine colorate che sventoleranno al sole tra le cime dell’Hymalaya ci saranno anche quelle realizzate dai nostri ragazzi ed un pezzo della nostra tradizione si mischierà con la loro in un gesto di speranza universale.
Mi piace l’idea di essere il “portatore” di qualcosa di buono attraverso il mondo!!
[Per ulteriori informazioni sul viaggio in Tibet visita la sezione dedicata la Kailash]