La Filanda ed il Lavatoio

CIMA-ASSO.it > Arte > La Filanda ed il Lavatoio

Lavatoio di AssoLungo il percorso del Lambro sorgevano numerose filande e mulini. Ad Asso, la villa degli industriali Prato, oggi sede del P.C.T, è un classico esempio di stretta integrazione tra la residenza signorile e l’opificio ottocentesco, uno dei primi complessi industriali storici che ospitò la vecchia filanda.

La struttura s’affaccia direttamente sul Lambro e presenta notevoli caratteristiche della cosidetta “archeologia industriale” conservando alcuni saloni originali coperti da capriate a vista e la grande ruota in ferro usata per lo sfruttamento energetico dell’acqua.

La costruzione si sviluppa su quattro piani e ospitava in passato il lavoro della seta. Le filandiere, lavorando i bozzoli, cercavano il capofilo e facevano salire sull’aspro il filo di seta, formando cosi le matasse. Era un lavoro particolarmente faticoso e duro, svolto prevalentemente da donne e giovanissime ragazze del posto.

Villa e fabbrica erano edificate sulle opposte sponde del Lambro e collegate tra loro da un ponte privato. La famiglia Prato fu una delle più importanti famiglie industriali della seta nel 1800 ed il loro opificio serviva sia da filanda che da torcitura.

Sotto la filanda sorge il caratteristico lavatoio comunale con la vasca a forma di “U”, realizzato per agevolare il lavoro delle donne che, prima del lavatoio, erano obbligate a fare il bucato utilizzando il letto del fiume ed usando come punto d’appoggio una pietra piana. Oggi non si usa più lavare i panni al lavatoio n credo sia nemmeno più permesso farlo, tuttavia questo piccolo angolo di passato è stato risistemato e ridipinto. Un pezzo della storia del nostro paese è passata su quella pietra inclinata tra le chiacchiere delle donne al bucato.

Ad Asso, nel 1800, erano operanti tre filande che utilizzavano la forza idrica dell’acqua per muovere strumenti e maccnismi. Ancor oggi sono visibili le torrette che reggevano le ruote necessarie a mettere in funzione i macchianri delle filande.

Tratto da:
“Asso e Dintorni”
La volorizzazione culturale del Borgo di Asso e della sua Torre

Ricerca, accurata ed appassionata, condotta dal Prof. Edo Bricchetti nel 2005 per il Comune di Asso.

Theme: Overlay by Kaira
%d bloggers like this: