Sveglia presto e via verso Onno. Al campeggio la Fornace, in riva al lago, prepariamo la canoa ed alziamo sui pennoni le bandiere del Lario, i Flaghéé.
Alla partenza arriva anche Mara, la giornalista de La Provincia con il fotografo. Qualche scappo i rito e alle nove e mezza la canoa è in acqua: si comincia.
La giornata è insperatamente bella ed il sole comincia a splendere caldo sul lago. Un po’ di brezza da nord alza qualche onda ma avanziamo senza troppe difficoltà. All’una e mezza siamo alla punta di Bellagio, un panino e cominciamo a fare lo slalom tra i traghetti all’attracco.
E’ bello essere sul nostro lago, a differenza dell’Himalaya qui, quando fai tappa, compaiono gli amici e si fa sbio festa.
Alle quattro incontriamo il Vicesindaco di Bellagio, il signor Leoni, e Paola Vergottini, responsabile della Pro Bellagio. Ci consegnano in dono un paio di libri su Bellagio e ripartiamo con il nostro viaggio verso Como ed ora, che è scesa la sera vi scivo dalla spiaggia di San Giovanni mentre le luci illuminano il lago.
Abbiamo una tenda maldettamente “minuscola” per 3 persone ma vedremo di organizzarci per la notte. Ecco le prime foto della prima giornata.
Davide “Birillo” Valsecchi