Quando ero piccolo spesso trascorrevo l’estate in Friuli ed un giorno, più o meno quando avevo undici anni, arrivò in vacanza il nipote del mio vicino, un signore gentile ed anziano.
Suo nipote aveva ventidue anni, si chiamava Danilo ed era un gigante, un bergamasco enorme che giocava nella nazionale di Rugby italiana.
Insieme a lui era arrivata anche la sua morosa: un pazza simpaticissima! Io non ne capivo molto di femmine all’epoca ma tutti erano “incredibilmente” gentili e lusinghieri con lei e per questo credo fosse decisamente bella.
Danilo era un ragazzo sempre sorridente ma di fatto era un trattore inarrestabile: non avevo mai visto nessuno così forte ed allo stesso tempo atletico prima di allora. Conoscevo boscaioli, muratori, corridori di montagna e atleti di Judo o di sci di fondo: lui era tutto in un uno in mix esplosivo.
Fu un estate divertente, trascorsa insieme al gigante buono in mille avventure. Da allora il rugby, con le sue regole ed il suo inimitabile stile, hanno sempre avuto un posto nel mio cuore sebbene da noi non ci sia mai stata la possibilità di praticare o imparare tale nobile sport.
Quando la scorsa settimana sono andato a trovare i ragazzi del laboratorio di giornalismo delle scuole medie di Asso mi hanno mostrato la bozza del loro articolo che è stato pubblicato ieri su Il Giorno e che è dedicato ai giocatori di Rugby di Lecco.
Qui potete trovare il loro articolo: Quando il Rugby è modo di stare al mondo
Sorpreso ho chiesto loro perché si fossero interessati al rugby e loro mi hanno risposto:”Lo facciamo anche noi!!”. Non hanno idea della piccola felicità delle pungente invidia che mi hanno dato.
Il professor Maurizio Ballabio (“un grande!”), che ho incontrato per la prima volta alla Canottieri di Como durante il primo viaggio dei Flaghéé, ha infatti organizzato dei corsi di Rugby pomeridiani per i ragazzi. Cogliendo l’occasione ho chiesto ai ragazzi di scrivermi una piccola presentazione del corso.
Eccola:
Quest’anno anche la Scuola Media di Asso ha organizzato un corso di rugby grazie alla passione del professore di Educazione Fisica, Maurizio Ballabio, un vecchio rugbysta. Gli allenamenti si tengono quasi tutti i mercoledì, di pomeriggio, al campo. Qui, noi ragazzi ci alleniamo facendo passaggi, placcaggi e altri esercizi e – alla fine – una piccola partitella tra di noi. Venerdì 25 marzo faremo un’amichevole a Como.
Noi ragazzi ci divertiamo ma ci vuole molta serietà e grinta, soprattutto quando bisogna placcare un avversario molto forte. Qualche settimana fa sono venuti a trovarci al Laboratorio di Giornalismo alcuni giocatori del Rugby Lecco 1975 che ci hanno parlato di questo sport e della loro passione per il rugby. Ne abbiamo fatto un articolo che uscirà sul quotidiano IL GIORNO del 23 aprile.
Carlo Acquistapace, Francesco Canali, Piercarlo Lattuada bloggiornalismo.scuoleasso.it
Che aspettate, il Rugby vi aspetta!!
Davide “Birillo” Valsecchi